Stiamo assistendo ad una progressiva turbo globalizzazione ed al pericolo di un pensiero unico sempre più pregnante. Tutto è diventato “globale”, ma siamo sicuri che riguardi indistintamente i vari aspetti della vita? Senza dubbio interessa la crisi economica e le bolle speculative, il rischio e la tecnologia, la cultura e la “società dello spettacolo”, la geopolitica e la governabilità, l'instabilità ed i rapidi cambiamenti, le migrazioni e la delocalizzazione industriale, il terrorismo e la “guerra asimmetrica”... Purtroppo non riguarda: i diritti (nonostante si chiamino “umani”), la qualità della vita, la cittadinanza, lo stato sociale, la libertà politica... Il libro Macrofilosofia della Globalizzazione e del pensiero unico fornisce gli strumenti per comprendere e per poter gestire il nostro angosciante presente. Dobbiamo superare il conformismo lo scoramento postmoderno, le vecchie ideologie ed il disorientamento causato dalla spettacolarizzazione degli avvenimenti e dagli approcci settoriali, ultraspecializzati e acritici. Con uno stile chiaro, rigoroso e interdisciplinare, Gonçal Mayos analizza la complessità delle società moderne per farci riappropriare del nostro presente e per ricostruire una genealogia moderno-occidentale, evitando di “vederla” come l'unica possibile. Solo attraverso la consapevolezza delle sue cause e dei suoi effetti, potremo reindirizzare in modo più giusto e solidale il disumano capitalismo neoliberista e turboglobalizzato. Macrofilosofia della Globalizzazione e del pensiero unico di Gonçal Mayos è un testo sintetico che, tuttavia, vuole essere in primo luogo un mezzo per una presa di coscienza e di comprensione critica di un mondo che ci viene “venduto” come privo di alternative, e –a volte– addirittura “senza futuro”.