Se pensassi, o Onorato, che l'eretico e chi crede agli eretici siano una sola ed identica cosa, non riterrei di dover intervenire nella questione, né a parole né per iscritto. Ora, però, vi è una grande differenza tra questi due tipi di persone, dal momento che, secondo la mia opinione, l'eretico è colui che, in vista di qualche vantaggio temporale e, soprattutto, per la propria gloria e per il proprio potere, genera o segue opinioni false e insolite, mentre chi crede agli eretici è un uomo ingannato da un'errata rappresentazione della verità e del sentimento religioso.
- Annotazioni
- 1 - Cf. CICERONE, Pro Caelio 9, 22.
- 2 - Mt 12, 3-4.
- 3 - Mt 19, 8.
- 4 - At 2, 2-4.
- 5 - Gio 2, 1.
- 6 - Mt 12, 39-40.
- 7 - Es 32, 6.
- 8 - 1 Cor 10, 1-11.
- 9 - Gal 4, 22-26.
- 10 - Gal 5, 4.
- 11 - Cf. 1 Gv 5, 3.
- 12 - Gal 3, 24.
- 13 - 2 Cor 3, 6.
- 14 - 2 Cor 3, 14.
- 15 - 2 Cor 3, 16.
- 16 - VIRGILIO, Aeneid. 6, 566-569.
- 17 - Mt 7, 8.
- 18 - Cf. Gv 2, 7-9.
- 19 - Gv 14, 1.
- 20 - Cf. Mt 8, 8.