Introduzione alla cristologia del mediatore di romano guardini (II)

Introduzione alla cristologia del mediatore di romano guardini (II)

“Il mediatore della creazione, della rivelazione, della redenzione e dell’escatologia”

  • Autor: Ashraf N. I. Abdelmalak
  • Editor: Universitaria Agustiniana
  • Colección: Humanidades
  • ISBN: 9789588928920
  • Lugar de publicación:  Bogotá , Colombia
  • Año de publicación: 2020
  • Páginas: 265
Il presente libro è il secondo di due volumi dedicati alla cristologia del Mediatore di Romano Guardini, che fu l’oggetto della mia tesi dottorale, discussa presso la Pontificia Università Urbaniana nel 2014, e che ebbe per relatore il profesor Maurizio Gronchi e per correlatori i professori Armando Genovese e Giorgio Mazzanti […] D’altra parte, mentre il primo volume si è centrato sulla vita e l’opera di Guardini, sull’essenza del cristianesimo e sul mistero di Gesù di Nazareth, questo secondo volume si occupa di Gesù Cristo quale Mediatore della creazione, della rivelazione, della redenzione e dell’escatologia nel pensiero di Guardini.
  • Cover
  • Title page
  • Copyright page
  • Contenido
  • Prologo dell’autore
  • Abbreviazioni e sigle
  • Introduzione
    • 1. Il tema di studio
    • 2. Le motivazioni
      • 2.1. Motivazione soggettivo -personale
      • 2.2. Motivazione oggettivo -teologica
      • 2.3. Il ritorno a Guardini
    • 3. Il Metodo
    • 4. La Metodologia
  • Capitolo quarto gesù di nazareth, Il mediatore e il rivelatore
    • 1. Il cristo trinitario epneumatico nel pensiero guardiniano
      • 1.1. l’or Izzonte tr In Itar Io dI cr Isto : L’“Io ”, Il “t u” eIl “n oI” d Iv Ino
        • 1.1.1. Il “Noi” intradivino-trinitario
        • 1.1.2. Il mistero del Dio vivente uno-trino: Trinità immanente eTrinità economica
      • 1.2. Il cr Isto pneu Mat Ico
        • 1.2.1. Gesù elo Spirito: Il Logos ed il Pneuma
        • 1.2.2. Il risorto-glorificato e lo Spirito
    • 2. La categoria della mediazione el ’unico mediatore nella bibbia e nella teologia
      • 2.1. La Categoria di mediazione nella bibbia
        • 2.1.1. La terminologia ela realtà della mediazione nella bibbia
        • 2.1.2. La categoria di mediazione ela teologia biblica
      • 2.2. La categoria di mediaz ione nella teologia
        • 2.2.1. La cristologia del Mediatore
        • 2.2.2. L’unicità el’universalità del Mediatore
        • 2.2.3. La mediazione subordinata eparticipata
    • 3. Il mediatore tra dio e l’uomo-mondo nel pensiero guardiniano
      • 3.1. Il rapporto mediato-immediato con Dio
        • 3.1.1. Il cristianesimo ela realtà della mediazione
        • 3.1.2. La mediazione el’immediatezza
      • 3.2. l’un Ico Med Iatore
        • 3.2.1. Il Figlio eterno ela rivelazione di Dio
        • 3.2.2. La persona del Mediatore ela sua mediazione esistenziale
      • 3.3. La mediazione di Gesù Cristo
        • 3.3.1. Il Mediatore-creatore
        • 3.3.2. Il Mediatore-rivelatore
        • 3.3.3. Il Mediatore-redentore
        • 3.3.4. Il Mediatore escatologico
      • 3.4. La cristologia del Mediatore di Guardini
        • 3.4.1. L’unico Mediatore
        • 3.4.2. La cristologia della mediazione tra Bonaventura eGuardini
    • 4. Il rivelatoredi dio e dell’uomo nel pensiero guardiniano
      • 4.1. La Parola divina e la Rivelazione di Gesù Cristo
        • 4.1.1. Tre forme della Parola divina
        • 4.1.2. Il Mediatore-rivelatore e le altre religioni
      • 4.2. Il rivelatore di dio
        • 4.2.1. L’epifania di Dio-Padre
        • 4.2.2. L’essere di Dio nell’esserci di Gesù di Nazareth
        • 4.2.3. Il Dio di Gesù Cristo
        • 4.2.4. Il Dio umile-amore: il “primo umile”
      • 4.3. Il rivelatore dell’uomo: (“Nurur werer Gottottott kenntenntenntennt dendenden Menscenscenscenschenen”)
        • 4.3.1. Quattro determinazioni bibliche-teologiche sull’uomo secondo Guardini
        • 4.3.2. Un’antropologia relazionale-dialogica
        • 4.3.3. L’antropologia ed il personalismo cristici epneumatici guardiniani
  • Capitolo quinto gesù di nazareth, Il redentore degli uomini e dell’intera creazione
    • 1. Il salvatore tra mito , rivelaz ione epol it ica nel pens iero guardiniano
      • 1.1. La salvezzaed i salvatori nel mito
        • 1.1.1. L’esperienza religiosa
        • 1.1.2. I miti della salvezza edei salvatori
      • 1.2. cr Isto Il salvatore ela sua opera dI salvezza nella r Ivelaz Ione
        • 1.2.1. Il Cristo Salvatore ed isalvatori
        • 1.2.2. L’azione redentrice-salvifica di Gesù Cristo
      • 1.3. La salvezza ed i salvatori nella storia enella politica
        • 1.3.1. Le ideologie moderne ela nuova creazione dei miti
        • 1.3.2. Il mito dell’ideologia di Adolf Hitler: Il “salvatore terreno”
    • 2. La morte in croce di gesù di nazareth ela dottrina della redenzione -salvezza nella teologia
      • 2.1. la quest Ione stor Ico -teolog Ica della croce dI gesù
        • 2.1.1. Il fatto della croce ele sue diverse interpretazioni
        • 2.1.2. Il motivo eil senso della condanna edella morte
      • 2.2. Gesù cristo Il redentore -salvatore nella Teologia
        • 2.2.1. Terminologia della redenzione-salvezza
        • 2.2.2. Immagini della redenzione-salvezza
        • 2.2.3. Dimensioni della redenzione-salvezza
    • 3. La tesi guardiniana della duplice forma della redenz ione edella morte redentrice di gesù
      • 3.1. Premesse alla tesi guardiniana
        • 3.1.1. Più per discutere che per definire
        • 3.1.2. Il carattere misterioso della morte ingiusta eredentrice di Gesù di Nazareth
        • 3.1.3. La logica della historia salutis
        • 3.1.4. La dottrina della redenzione
      • 3.2 La duplice forma di redenzione
        • 3.2.1. Forma pacifica e forma violenta
        • 3.2.2. La proesistenza di Gesù di Nazareth, la sua prontezza e la sua disponibilità al sacrificio
        • 3.2.3. La morte in croce come una decisione degli uomini eun destino per Gesù
        • 3.2.4. La seconda ribellione ed il secondo peccato originale
      • 3.3. Alcuni interrogattivi a proposito della tesi guardiniana
        • 3.3.1. L’immutabilità di Dio edel suo piano di fronte alla duplice libertà umana?
        • 3.3.2. Il dovere per necessità?
        • 3.3.3. Il sapere di Dio, la sua volontà salvifica ed il “perché” della morte di Gesù?
        • 3.3.4. Che cosa sarebbe avvenuto se gli uomini avessero accolto il Redentore pacificamente?
        • 3.3.5. Era la morte di Gesù un fallimento?
        • 3.3.6. Dio non poteva perdonare la colpa dei nostri primi progenitori?
      • 3.4. Tentativo di valutazione critica
        • 3.4.1. L’amore divino eil destino storico-mondano di Dio
        • 3.4.2. L’amore di Dio è un amore “sul serio”
        • 3.4.3. Contro epro la tesi guardiniana
        • 3.4.4. Elementi teologici in favore della tesi guardiniana
    • 4. L’esistenza -interiorità cristiana : L’esistenza redenta del cristianoe della chiesa
      • 4.1. La redenz Ione el ’es Istenza redenta
        • 4.1.1. “Il teologo dell’esistenza cristiana”
        • 4.1.2. L’esistenza cristiana: Guardini eil pensiero paolino
      • 4.2. La vitain cristo
        • 4.2.1. L’“inizialità” (Anfanghaftigkeit) di Cristo ed il nuovo inizio del cristiano
        • 4.2.2. Il Cristo pneumatico, lo Spirito el’esistenza cristiana
      • 4.3. L’es Istenza del cr Ist Iano edella ch Iesa
        • 4.3.1. L’esistenza redenta del cristiano ela sua “imitazione di Cristo”
        • 4.3.2. L’esistenza redenta della Chiesa
    • 5. La nuova creaz Ione nuz Iale : «L ’Intera creaz Ione nelle nozze dell ’eterna vIta »
      • 5.1. la redenz Ione ela nuova creaz Ione
        • 5.1.1. La dimensione escatologica della cristologia ela Pasqua della creazione
        • 5.1.2. L’inizialità di Cristo, gli uomini, la storia eil mondo
        • 5.1.3. La discesa agli inferi ela nuova creazione
      • 5.2. Il carattere nuz Iale cr Ist Ico -eccles Iale della nuova creaz Ione
        • 5.2.1. Il divenire-processo storico della nuova creazione
        • 5.2.2. La teologia nuziale-sponsale ela nuova creazione
        • 5.2.3. La teologia nuziale-sponsale in Guardini
  • Conclusione
    • 1. Un resoconto riassuntivo della proposta cristologica guardiniana
      • 1.1. La “cristicità ” del cristianesimo : L’essenza del cristianesimo è gesù cristo
        • 1.1.1. L’Uno eil Tutto cristiano: L’inizialità di Gesù Cristo
        • 1.1.2. L’eterno Dio-uomo
      • 1.2. La cristologia del mediatore guard iniana
      • 1.3. La pretesa di cristo ela pretesa della chiesa
    • 2. Alcune caratteristiche essenziali della cristologica guardiniana
      • 2.1. Una cristologia credente, contemplativa, mimistica e orante
      • 2.2. Una cristologia “tradizionale” e non “tradizionalista” ed una cristologia del concetto e delle immimmimmagini
      • 2.3. Una cristologia della concezione “maggiorante” ed una “cristologia asimmimmimmetrica”
      • 2.4. Una cristología redentiva e rivelativa
      • 2.5. Una cristologia “proesistente”
      • 2.6. Una cristologia “trinitario-inclusiva”
      • 2.7. Una cristologia storico-escatologica
      • 2.8. Una cristologia aperta del mimistero
  • Bibliografia
    • 1. Traduzioni italiane ed originali tedeschi delle opere usate di R. Guardini (ordine cronologico secondo l’originale tedesco)
    • 2. Traduzioni spagnole e francesi delle opere usate di R. Guardini (ordine cronologico secondo l’originale tedesco)
    • 3. Studi su r. guardini
    • 4. Fonti ecclesiastiche (ordine cronologico)
    • 5. Fonti antiche (ordine cronologico)
    • 6. Altre opere

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